
La Procura della Repubblica di Pescara, che ha coordinato le indagini, ha richiesto la misura cautelare all’esito degli elementi emersi dall’approfondita attività della Squadra Mobile, grazie alla quale sono stati ottenuti gravi indizi di colpevolezza secondo cui, dal 2021 al 2024, l’indagato, abusando dello stato d’infermità psichica della vittima, si sarebbe fatto elargire circa 26.500 euro, somme prelevate in contanti presso gli uffici postali dal malcapitato e poi materialmente consegnate all’odierno arrestato che, con vari pretesti, organizzava appositi appuntamenti finalizzati alla dazione.
#cronaca #pescara #abruzzo #circonvenzionedincapaci #poliziadistato #infermitàpsichica #abuso #arresto …CONTINUA A LEGGERE