
Proseguono serrati i controlli disposti dal Questore della provincia di Pescara per contrastare i reati predatori. In tale contesto, gli agenti della Polizia di Stato di Pescara hanno portato a termine un’importante attività che ha condotto all’arresto di un 20enne, ritenuto responsabile di tentata estorsione e di una 36enne per rapina impropria. Un giovane si è presentato presso un attività commerciale di Portanuova dove ha iniziato a minacciare pesantemente il gestore del locale pretendendo che gli venisse fornita la password del wifi. Nonostante il fermo rifiuto opposto dalla vittima, il giovane non ha desistito dai propri intenti, minacciando di bruciare il locale qualora non avesse ottemperato alla sua richiesta. Al nuovo rifiuto dell’uomo, il 20enne, uscito dal locale, recuperava da un cassonetto svariate bottiglie in vetro che scagliava contro la vetrina, compromettendo la sicurezza dei passanti e gli automobilisti che numerosi transitavano in quella zona. Solo il suono delle sirene interrompeva l’azione del giovane che si dava a precipitosa fuga, ma il tentativo di dileguarsi veniva vanificato dagli agenti che lo raggiungevano e riuscivano a bloccarlo. Il giovane veniva quindi tratto in arresto per tentava estorsione #pescaracronaca #pescaraprimopiano #abruzzocronaca …CONTINUA A LEGGERE