Spoltore, 50enne arrestato per maltrattamenti in famiglia: violenza davanti alla figlia minore.
Una notte di paura ha scosso una tranquilla zona residenziale di Spoltore, dove i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara sono intervenuti per fermare un grave episodio di violenza domestica.
L’allarme è scattato nella notte tra sabato e domenica, quando una donna di 43 anni ha richiesto aiuto ai militari, spaventata dal comportamento del compagno.
Secondo la ricostruzione dell’Arma, un uomo di 50 anni, già noto alle forze dell’ordine e residente nel comune pescarese, avrebbe aggredito la convivente nel corso di una lite scoppiata all’interno della loro abitazione.
In evidente stato di ebbrezza alcolica, l’uomo avrebbe percosso e minacciato di morte la compagna, il tutto alla presenza della figlia minore, che ha assistito impotente alla scena.
La situazione è degenerata ulteriormente anche alla presenza dei militari, intervenuti in tempo per bloccare l’aggressore e mettere in sicurezza la donna.
Sul posto sono arrivati anche i sanitari del 118, che hanno medicato la vittima per alcune lesioni lievi riportate durante l’aggressione. La donna ha rifiutato il trasporto in ospedale, preferendo restare a casa con la figlia, ma è stata informata della possibilità di rivolgersi a un centro antiviolenza per ricevere supporto psicologico e legale.
L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, come previsto dall’art. 572 del codice penale, e condotto presso la Casa Circondariale di Pescara, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri ribadiscono l’importanza di denunciare tempestivamente ogni forma di abuso, fisico o psicologico, ricordando che sul territorio sono attivi centri antiviolenza, sportelli di ascolto e numeri di emergenza per le vittime. Tra questi, il numero verde nazionale 1522, attivo 24 ore su 24 e gratuito, offre assistenza immediata a chi subisce violenza domestica o stalking.
